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il gioco

Realizzazione:


Proloco Jesi 2016:

Ideazione gioco: Alessandro Tesei;

Coordinatore: Riccardo Pau.


Signadesign:

Art direction e grafica: Francesco Giovagnoli;
Illustrazioni: Giorgio Perlini; Inchiostri: Marco Astracedi


Copyright 2016: Proloco Jesi / Signadesign.

 

Ringraziamenti


Antro del Drago; Jonathan Soverchia;Luca Barchiesi; Alessandro Tarabelli;Tiziano Cursi; Catia Rastelli; Nicola Valeri; Giusy e Zapi; Luca Quercetti; Noemi Agosti
Elisabetta Graziosi; Marco Bergami; Giovanni Bufarini; Giuliano Brandoni; Paolo Vigoni; Lino Primucci; Daniele Radicioni; Laura Coppa; Claudio Marini; Marco Priori; Diego Manna; Alice Russotti


 

costruiamo

cultura

diamo un volto

alle idee

MARCO ASTRACEDI

francesco giovagnoli

il workgroup

“Conservare lo spirito dell’infanzia vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare. “ 

Bruno Munari.


La stessa apertura al mondo che hanno i bambini accomuna i componenti del gruppo SIGNAdesign: comunicatori, designer, artisti, registi, creativi.
Un gruppo di professionisti che da un iniziale “Big-bang” creativo, che racchiude infinite informazioni ed idee, seleziona un concetto e lo elabora, concretizzandolo in un progetto di comunicazione per l’azienda, il professionista, l’ente pubblico, creando un’identità unica, in grado di esprimere i punti di forza e l’unicità della propria clientela.

SIGNAdesign è un gruppo di lavoro informale, una rete di professionisti con una propria attività e con competenze ed esperienze professionali diversificate, coordinati dai fondatori del gruppo Marco Astracedi e Francesco Giovagnoli. L’unione sinergica delle diverse professionalità offre ai clienti una peculiare miscela di estro creativo e rigore razionale, unita a competenze ad ampio spettro.
SIGNAdesign è così in grado di affrontare e risolvere anche le esigenze più inusuali, in modo del tutto flessibile e dinamico.

giorgio

perlini

LE ILLUSTRAZIONI

Sono nato a Jesi, il 23 Gennaio 1965 dove ho imparato a disegnare respirando l'aria di una casa dove viveva - e vive ancora – un papà pittore ma anche scultore, a volte pure inventore, tipo un uomo nuovo rinascimentale, uno che sarebbe stato bene alla corte dei Medici. Per colpa sua ho  ereditato il morbo del disegno, ho trascurato le cattive compagnie con le quali avrei potuto imparare cose più utili, come fare a botte in strada per esempio, oppure più divertenti come ubriacarmi ai concerti degli Stranglers, e ho trascorso tutto il tempo libero autosegregato nello studio con le matite in mano. Per fortuna le amicizie cattive dopo un po' passavano a suonarmi il campanello; così, se proprio sono costretto, qualche cazzotto so tirarlo pure io. Arrivato per studiare a Bologna, che è la mia seconda patria, ho cominciato a trasformare la passione del disegno in lavoro serio ( sempre colpa degli interventi di mio padre, fosse stato per me avrei fatto l'imbrattamuri ed ora sarei famoso come Banksy ). Intanto mi sono laureato in Storia dell’Arte ( la laurea per i genitori ecc...ecc…) e sono titolare di cattedra al Liceo classico “Muratori”di Modena ( il posto fisso per i genitori ecc...ecc...). Scrivo saggi e recensioni sul fumetto e sull’illustrazione per riviste specializzate e collaboro come libero professionista per vari studi grafici, giornali locali e case editrici in qualità di illustratore, caricaturista e grafico. Ho realizzato giochi didattici, disegnato videogames (Dylan Dog, Tex, Diabolik) copertine di quaderni, cartoline, storyboard cinematografici e manifesti pubblicitari. Ho anche lavorato come character designer per i cartoni animati e ho progettato scenografie per varie produzioni cinematografiche indipendenti. Oltre che disegnatore sono anche consulente d’immagine e creatore di effetti speciali per videoclip musicali. Ho esposto più volte le mie sculture in terracotta in mostre personali. Dal 2012 mi dedico con costanza alla pittura, l’ultima e la più profonda delle mie passioni. Sia chiaro, tutto questo io lo faccio solo per divertimento ma i collaboratori insistono per pagarmi e mi inseguono coi soldi. Secondo me hanno tutti accordi segreti con mio padre.

la

mia

Arte

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